Le batterie a idrogeno GES hanno compiuto un altro passo avanti
Le batterie a idrogeno made in Italy per accumulare energia derivante da fonti rinnovabili, in via di sviluppo da parte della Green Energy Storage, hanno compiuto un altro passo avanti. La tecnologia, in particolare la parte chimica, è stata brevettata.
Salvatore Pinto ha svelato al Corriere la chimica che c'è dietro alla nuova batteria a idrogeno brevettata da GES - Green Energy Storage. "Come materia prima utilizzeremo il manganese", ha detto Pinto, presidente e socio di maggioranza della Pmi trentina. "È uno degli elementi più diffusi sulla crosta terrestre, esiste già una catena di fornitura e una filiera del riciclo, è green e innocuo, a differenza del vanadio e del bromo, utilizzato in altre tecnologie, che invece sono tossici. Il manganese è l’unica materia prima che utilizziamo, trasformandolo in solfato di manganese".